Incontro al Ministero dell’Istruzione e del Merito per la proroga dei contratti ATA in scadenza il 31 dicembre prossimo

Incontro al Ministero dell’Istruzione e del Merito

per la proroga dei contratti ATA in scadenza il 31 dicembre prossimo

 

Si è da poco concluso al ministero, alla presenza dei due capi dipartimento un incontro di informativa sulle modalità di applicazione delle nuove norme che riguardano la proroga dei contratti ATA in scadenza il 31 dicembre prossimo.

Si tratta dei contratti ATA richiesti ad ottobre dalle scuole che potevano scegliere tra il profilo di collaboratore scolastico o di assistente amministrativo o tecnico. Successivamente le scuole ricomprese nella cosiddetta agenda Sud avevano potuto attivare un ulteriore incarico a tempo determinato, anch'esso di durata fino al 31 dicembre con possibilità di scegliere tra il profilo di collaboratore o di amministrativo o tecnico.

Due diversi e nuovi interventi normativi prevedono la possibilità di proroga di questi contratti e precisamente:

  1. I contratti di supplenza PNRR e Agenda SUD stipulati fino al 31 dicembre con personale collaboratore scolastico sono prorogati fino al 15 aprile. La proroga è contenuta in un comma della Legge di bilancio la cui approvazione definitiva è prevista nella giornata di domani 29/12/2023. Il ministero sta inviando alle scuole una nota con cui fornisce indicazioni per procedere alla proroga dei contratti con decorrenza 1° gennaio 2024, senza quindi soluzione di continuità.  Dal giorno 8 gennaio sarà aperta una apposita funzione al SIDI per l'inserimento dei contratti.
  2. Diverso il caso dei contratti di supplenza PNRR e Agenda Sud stipulati fino al 31 dicembre con personale amministrativo o tecnico. La proroga di questi contratti è stata prevista dalla legge di conversione del DL 145 e già pubblicata in Gazzetta ufficiale secondo la quale i contratti possono proseguire dal 1° gennaio 2024 come incarichi temporanei senza soluzione di continuità a carico delle risorse PNRR e in particolare della quota del 10% per le spese amministrative. Le scuole dovranno quindi gestire in proprio il pagamento di questi contratti che potranno essere riproposti anche per gli anni scolastici successivi fino a giugno 2026.  Quindi, prima di tutto occorre sapere di quante risorse può disporre ciascuna scuola che abbia in essere contratti di personale amministrativo e tecnico con scadenza 31 dicembre. Il ministero invierà una ulteriore nota in cui a ciascuna scuola sarà data indicazione della somma disponibile e un calcolatore per le simulazioni necessarie a calcolare la spesa per gli stipendi così da sapere che durata potrà avere la proroga del contratto. Secondo il ministero, che ha precisato che le risorse PNRR utilizzabili sono quelle del 10% del finanziamento degli investimenti 1.4 (dispersione scolastica), 2.1 (didattica digitale integrata.) e 3.1 (nuove competenze e nuovi linguaggi), tutti i contratti in essere potranno essere prorogati almeno fino al 15 aprile. Il ministero ha dichiarato la massima disponibilità a supportare le scuole ma siamo consapevoli che questa modalità di prosecuzione dei contratti potrà creare serie difficoltà di gestione.

Si attende la divulgazione delle note per le ulteriori valutazioni. 

 

 

IL SEGRETARIO GENERALE

f.to Patrizia D’Onofrio